
Paolo Del Bianco
via del Giglio 10 – Firenze
Dr. Celso De Scrilli
Presidente Best Western Italia
Firenze 10 Novembre 2009
Carissimo Celso,
mi ha fatto piacere sentirti al telefono martedì della scorsa settimana, mentre ero nel bel mezzo di una solenne cerimonia in Palazzo Vecchio Salone dei Cinquecento, con una delegazione di Georgiani, assieme all’Ambasciatore d’Italia in Georgia, l’Ambasciatore di Georgia in Italia, la madre del Presidente Saakasvili, il Consigliere Culturale del Presidente Saakasvili, il Vicesindaco di Tbilisi, il Presidente dell’Accademia di Scienze di Georgia e tanti altri ancora, tra Rettori dell’Accademia delle Belle Arti, presidi, docenti, artisti e ricercatori, con accompagnatori.
E’ stata una bella serata, l’inizio di una impegnativa settimana della cultura Georgiana a Firenze, promossa dalla “Fondazione Romualdo Del Bianco” nell’atmosfera e nello spirito di “Life Beyond Tourism”, con relatori partecipanti da molte parti del mondo.
Sempre in relazione a “Life Beyond Tourism” ieri sera, con immenso piacere, ho ricevuto una pubblicazione scientifica della Casa Editrice Leo S. Olshki 2009 www.olshki.it della Collana del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux “Oltre la ‘fine dei viaggi’” – I resoconti dell’altrove nella letteratura contemporanea” di Luigi Marfè. Nella premessa a pag. VII leggo
“… . Così come forte impegno è dedicato alle opportunità che il turismo, tanto spesso denigrato e sopportato come ‘male necessario’, può in realtà offrire per il dialogo interculturale, se opportunamente orientato: prospettiva che il Centro Romantico condivide nel contribuire al programma Life Beyond Tourism della fiorentina Fondazione Romualdo Del Bianco.”
Anche il Comune di Firenze ufficio Patrimonio UNESCO, per il prossimo Piano di Management Plan asserisce che intende rifarsi a questo orientamento. Per questo siamo stati invitati il 12 Novembre alla Conferenza UNESCO “Sviluppo Sostenibile e Patrimonio”, settimana della città e della cittadinanza proclamata dalla Commissione Italiana UNESCO 11-13 Novembre e anche lì, ancora una volta, presenteremo “Life Beyond Tourism”.
Giovedì 12 sono a Parigi, sempre per lo stesso motivo, in quanto siamo promotori di una iniziativa assieme a IPOGEA, alla Fondazione Nobriega, al Comune e alla Provincia di Firenze, la Regione Toscana e ad altre quattro fondazioni, di cui una è di Bill Gate.
Il Sindaco di Cracovia, Prof. Jacek Majckowski, ci ha scritto una lettera per auspicare una collaborazione e con il Sindaco di Assisi, Presidente dell’Associazione Città Italiane Patrimonio UNESCO, abbiamo auspicato l’avvio di un fattivo dialogo, forse anche assieme a Bruge di cui sarà coordinatore un grande amico belga della Fondazione; ma gli impegni personali degli ultimi mesi, che tu conosci, come puoi immaginare, hanno rallentato il mio ritmo nella divulgazione di “Life Beyond Tourism”.
Dopo una serie di legittimazioni di Università estere, riconoscimenti pubblici, laurea ad honorem, docenze onorarie, partecipazione a comitati scientifici e prestigiosi riconoscimenti anche dal mondo islamico, il 2008 ha visto fiorire anche in Italia una serie di condivisioni di “Life Beyond Tourism” e siamo stati invitati a presentarlo a Novembre alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.
Quest’anno 2009 siamo stati a Cividale invitati dal Generale Roberto Conforti alla conferenza della Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali -SIPBC, e, di recente, a Roma nel corso dell’incontro della Coalizione Italiana Diversità Culturale, per sostenere ed accompagnare il 9° Goal del Millennium da presentare all’ONU per aggiungerlo agli altri già approvati a livello di Comunità Internazionale nel 2000.
D’altronde la XVI Assemblea Generale ICOMOS tenutasi in Quebec lo scorso Ottobre 2008, ha selezionato, tra circa 400, una novantina di contributi tra cui, appunto, “Life Beyond Tourism” per il Dialogo Interculturale.
Caro Celso, gli operatori individuali nel settore del turismo, hanno un potente strumento e non se ne sono resi conto; sento che il nostro compito è di renderli consapevoli; così gli operatori del settore, pur proseguendo a fare il loro business, quindi nel rispetto della loro impresa economica, anzi, a vantaggio della loro impresa economica, ma anche a salvaguardia della medesima, non potranno non sentirsi coinvolti in questo orientamento “Life Beyond Tourism” che altro non è che il frutto del fiore i cui petali si chiamano: Incontri, Comunicazione, Conoscenza, Conservazione, Economia, un orientamento nato sull’esperienza di 70.000 giornate di Dialogo Interculturale promosse dalla Fondazione che rappresento.
Vedi, a volte ammiriamo dei bei piani di tavoli di legno, elegantemente intarsiati con disegni incredibili, frutto d’intelligente e sapiente capacità espressiva e di incredibile manualità artigiana. Se la polvere vi si deposita per incuria, quell’arte non si potrà più godere, e solo per poca polvere, polvere che anche un neonato può togliere con il suo sgambettare! Ecco, noi siamo nelle medesime condizioni, umilmente dobbiamo tornare neonati, per ricominciare ad apprezzare le potenzialità dell’ospitalità per il Dialogo Interculturale, “nell’ auspicio che la ‘cultura dell’Impegno’ a favore del Dialogo Interculturale venga considerata parte fondamentale del patrimonio culturale intangibile”. Tutto questo è dettagliatamente espresso nel portale di Life Beyond Tourism”, per un turismo dei Valori e non solo dei Servizi e dei Consumi (www.lifebeyondtourism.com) e per questo ci stiamo impegnando.
Ti scrivo con piacere, in quanto mi è stato consegnato questo libro proprio ieri sera e per una serie di non so quali collegamenti ho ricordato la tua cordiale telefonata. Si aggiunga la combinazione che ieri Fabbroni mi ha detto che parlerà nella Commissione Etica Best Western di “Life Beyond Tourism”, questo orientamento che cerca proprio di rispolverare quei valori che giacciono sotto quella polvere, un orientamento semplice, ma non banale e la cui profondità è dimostrata ancora una volta da questa pubblica citazione di un così autorevole Istituto Scientifico come il Vieusseux.
Se tu, invece, fossi interessato a conoscere il percorso di questo studio, frutto di una ‘pratica’ di vita lunga quindici anni, sarà un piacere dartene pubblica informazione o incontrandoti, o consegnando a Fabbroni il materiale necessario; come preferisci, oppure facendone una presentazione pubblica all’Assemblea Best Western, se la Commissione avrà accolto l’iniziativa. L’importante è sentire, come categoria, questo impegno verso la Comunità Internazionale: “Life Beyond Tourism” per un turismo dei Valori e non solo dei servizi e dei consumi.
Le aziende autonome, non possiamo non condividere e non sentire questa responsabilità: sono fatte di uomini e imprenditori -non asettici tecnici- impegnati, con la propria arte ed umanità, a difendere ed esaltare il proprio territorio che esasperate tecniche di commercializzazione hanno trasformato da fruttuosi campi arati in campi devastati da continue battaglie. Scrolliamoci di dosso tutto questo con un colpo di schiena, portiamo il culto dell’accoglienza italiana sul mercato, rigeneriamo la voglia di rinascimento nel turismo e facciamoci veramente portatori di ‘valori’: ritroveremo noi stessi e contribuiremo, come Categoria, a portare orgogliosamente il ‘Marchio Italia’ all’estero.
Questo progetto è ambizioso caro Celso, ma concreto e tangibile e la Categoria, partendo dall’Italia, potrebbe veramente diventare portabandiera di una vera rivoluzione di mentalità e costume. Facciamo sentire che l’Italia s’è desta ed è pronta a portare il proprio contributo alla Comunità Internazionale, nell’interesse delle generazioni che ci seguono.
Ma non è tutto qui, l’ambizione di fare da megafono verso il mondo intero, tramite i ‘Delegati delle Università’ che saranno da noi invitati a Firenze, renderà la diffusione di questo progetto particolarmente penetrante dal punto di vista anche didattico. Il 2010 prevede 80 ‘Delegati di Università’ della nostra rete che ne conta ben oltre 350 nei cinque continenti; mentre per il 2011 tale numero potrebbe essere triplicato. Azioni programmate sulla rete potranno contribuire non poco a questa iniziativa.
Mi farai avere per sms il tuo portatile. Altrimenti posso ritrovarlo nella lista telefonate di martedì sera 3 Novembre ore 19,oo; pensa, era proprio l’ undicesimo anniversario della Costituzione della Fondazione Romualdo Del Bianco! Curioso, vero? Posso assicurarti che le curiosità cui mi trovo a scoprire, passo dopo passo, sono veramente tante; ormai ci sono abituato, dal mio primo viaggio in Georgia, a Tiblisi. Martedì della scorsa settimana, nel Salone dei Cinquecento, si celebrava anche questo anniversario: 15 anni di nostri rapporti consolidati con la Georgia 1994-2009 ! D’altronde ieri, 9 Novembre 2009, data in cui ho appreso che un così autorevole Istituto Scientifico Fiorentino ha riconosciuto “Life Beyond Tourism” quale frutto di un’impegnata attività pratica della Fondazione Romualdo Del Bianco, ieri era il XX anniversario della caduta del Muro di Berlino e l’idea che nacque in me –forse più di un’idea un vero e proprio senso di dovere- per fare qualcosa per i fratelli oltre la Cortina, nacque proprio quella sera del 9 Novembre di 20 anni fa !
Che indescrivibile emozione! Oggi come allora. Siamo ancora giovani, nello spirito, caro Celso ! Saluti
Paolo

www.lifebeyondtourism.com
www.fondazione-delbianco.org
P.S.
A conclusione della presente devo prendere atto che mentre ti scrivevo pensavo alla tua figura non solo quale presidente della cooperativa italiana, ma, più in generale, quale rappresentante di un’imprenditoria che nel settore del turismo italiano gestisce a carattere prevalentemente familiare le proprie imprese. Questi imprenditori rappresentano la stragrande maggioranza degli operatori italiani. Questa situazione, nella visione Life Beyond Tourism, rappresenta una forza, una grande forza su cui l’Italia dovrebbe fondare la propria rigenerazione dei servizi turistici, dunque su costoro e con costoro, più che con tecnicismi manageriali e di marketing, con costoro che sono stati educati al concetto di ‘accoglienza’ e al ‘rispetto per le diversità culturali’, consapevoli delle potenzialità legate al proprio territorio.
Per questo, se tu non hai niente in contrario, ho pensato di rendere pubblica la presente lettera ponendola nel Forum di “Life Beyond Tourism” per il Dialogo Interculturale, un Portale – Community giovane che intende creare Dialogo anche tra il mondo della ‘teoria’ e il mondo della ‘pratica’, affinché i rispettivi appartenenti si rendano conto dell’importanza delle rispettive risorse e sinergica collaborazione. Mi spiego con un esempio fotografico rinviandoti a questa pagina del sito di “Life Beyond Tourism”.
Per comodità riporto il Manifesto di “Life Beyond Tourism” e ti renderai conto di quanta valenza abbia in esso, il Turismo.
MANIFESTO DI LIFE BEYOND TOURISM
1. Il turismo è un’irrinunciabile risorsa di prosperità
2. Il turismo è opportunità di conoscenza
. dello spirito del luogo
. della diversità delle espressioni culturali
. delle conoscenze tradizionali
3. Il turismo, nelle sue varie forme, va ben oltre il solo soddisfacimento di esigenze individuali
4. L’operatore turistico favorisce la conoscenza dello spirito del luogo e il dialogo interculturale
5. Il turista è un potenziale seminatore di conoscenza e di dialogo interculturale
6. Il sito visitato diventa laboratorio di conoscenza e luogo di crescita di tutti i visitatori
7. Il laboratorio di conoscenza stimola una domanda di prodotti turistici sempre più qualificata non solo nei servizi e nei consumi, ma soprattutto nei valori.
8. La progettazione e la gestione del territorio e dell’ambiente confinato, deve favorire le ‘Conoscenze’ e il ‘Dialogo Interculturale’